L'ANNATA
ANNATA 2004
ANDAMENTO CLIMATICO
Per com’è stato il decorso stagionale dell’annata si può dire certamente che il clima è stato di tipo continentale.
Il germogliamento ha avuto avvio in un periodo in cui non si sono verificate gelate tardive.
Tuttavia le basse temperature e alcune piogge di inizio maggio hanno rallentato l’allungamento dei germogli inducendo un lieve ritardo delle fasi fenologiche successive.
Più tardi, a fine maggio, un’elevata disponibilità termica ha consentito un’ottima fioritura con un’abbondante allegazione. Questa situazione ha permesso la formazione e lo sviluppo di grappoli più compatti e quindi di maggiori dimensioni.
Il periodo estivo è stato molto difficile dal punto di vista viticolo, in quanto una certa frequenza delle precipitazioni e temperature abbastanza miti, hanno determinato una maggior vigoria vegetativa e un maggior rischio di malattie fungine. A fine luglio era difficile fare pronostici positivi sull’annata, ma come spesso capita con l’imprevedibilità dei fenomeni climatici, a partire da metà agosto s’instaurarono condizioni favorevoli. Così per quasi un mese si stabilì un’alta pressione che permise un’alta luminosità e un’ottima escursione termica. Grazie a quest’ultimo periodo la pianta è riuscita a portare a termine il ciclo biologico permettendo un’ottima maturazione delle uve. Il maggior peso dei grappoli ha influito sulla produzione aumentandola leggermente rispetto alle nostre aspettative.